L’arte provocatoria e rivoluzionaria di Banksy per la prima volta ad Assisi, per lanciare al mondo un messaggio di pace e speranza. Oltre cento opere dell’artista icona della street art contemporanea saranno in mostra dal 16 aprile al 2 novembre 2025, nella terra di San Francesco. Un progetto unico, all’interno della suggestiva Rocca Maggiore, fortezza medievale e monumento simbolo che domina la città patrimonio UNESCO.
L’esposizione – che vanta il patrocinio della regione Umbria e promossa dal Comune di Assisi, prodotta da Opera Laboratori e curata da Stefano Antonelli e Gianluca Marziani – s’intitola “Peace on Earth”, prendendo spunto dal graffito realizzato da Banksy a Betlemme, su un muro nei pressi della Grotta del Latte. Una scritta iconica, che contiene una postilla: “Terms and conditions apply”. Su questo si articola il progetto, che propone un’indagine sul valore della pace nell’arte di Banksy e vede come simbolo una colomba con il giubbotto antiproiettile e un ramoscello d’ulivo tra il becco, che lotta proprio per portare la pace. Un tema che anima tanto lo spirito della città di San Francesco, quanto la mano dell’anonimo artista e attivista britannico, da sempre impegnato su argomenti come giustizia, libertà, tutela dell’ambiente, pacifismo, attraverso opere dissacranti, dove la critica dissidente alla violenza avviene tramite immagini potenti e immediatamente accessibili a tutti, fra gioia e ironia.
La mostra è divisa in sezioni, ponendo il pubblico di fronte a opere originali, che l’artista ha creato nel suo studio dal 1998 al 2010. Tra queste alcune immagini iconiche e di grande valore, come Flower Thrower, il lanciatore di fiori, e Girl with Balloon, la ragazza con il palloncino rosso a forma di cuore, nella sua versione originale del 2004. Pezzi straordinari ed esclusivi, perché se in molti conoscono il lavoro pubblico di Banksy, pochissimi hanno accesso al suo lavoro prodotto in studio. Materiali che vanno dalle serigrafie originali firmate e numerate prodotte da Pictures On Walls dal 2001 al 2009, all’intera produzione di copertine originali di dischi realizzate per i Blur, Hombre records e Wall of Sound, l’intera videografia di Bansky, poster, libri, t-shirt, fotografie originali, così come opere di artisti che hanno ispirato, collaborato e affiancato l’artista britannico nel suo percorso.